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02/02/12

2,6mln:

Le tonnellate di CO2 evitate grazie all'energia risparmiata in tre anni con le detrazioni fiscali al 55%. Gli incentivi per riqualificare gli edifici dal punto di vista energetico hanno permesso di far risparmiare alle famiglie anche 896 milioni di euro in bolletta.

Pellicole per la conservazione e la cottura degli alimenti: qualche alternativa ecologica,


Difficile pensare a una vita senza materiali usa-e-getta. Tra questi, la pellicola trasparente per la conservazione dei cibi, i fogli di alluminio (anche detti più popolarmente “carta stagnola”), la carta da forno.
Chi ha a cuore l’ambiente e la salute dovrebbe conoscere meglio le caratteristiche chimico-fisiche di queste pellicole e, possibilmente, trovare delle alternative valide. Ma procediamo con ordine.
Pellicole trasparenti per la protezione dei cibi: ne esistono in PVC (polivinilcloruro) e in PE (polietilene): in entrambi i casi si tratta di plastiche derivate dal petrolio. Le prime sono più pericolose per la salute (ancorché riciclabili), poiché contengono ftalati, sostanze nocive che possono passare all’alimento con cui entrano in contatto. Meglio dunque optare per le seconde, cercando sempre sulla confezione il marchio PE. Ma sarebbe ancora meglio, preferire le pellicole in Mater-Bi, ovvero in bioplastica: queste sono biodegradabili e compostabili. Inoltre, sono molto permeabili al vapore acqueo e, permettendo alla condensa dei cibi riposti in frigorifero di evaporare, ne allungano la durata della conservazione.
* I fogli di alluminio (ottimi anche per cucinare al cartoccio) non sono dannosi per la salute; anzi, conservano bene le qualità nutrizionali dei cibi proteggendoli da luce, aria, umidità e batteri. Bisogna però evitare di usarli quando entrano in contatto con cibi acidi, come pomodori o agrumi. Per quanto concerne la sostenibilità ecologica del materiale, come abbiamo già avuto occasione di spiegare, l’alluminio è riciclabile infinite volte e in maniera totale. Ben vengano quindi la pellicola di alluminio riciclato, che consentono di risparmiare il 95% dell’energia usata per produrre un rotolo nuovo.
* La carta da forno è decisamente insuperabile per la cottura in forno e in teglia senza grassi sul fondo. Purtroppo, la maggior parte della carta da forno in commercio è rivestita di quilon, una sostanza chimica che contiene cromo, metallo pesante molto dannoso per la salute. Di recente abbiamo scoperto che qualcuno ha iniziato a produrre anche carta da forno non soltanto non sbiancata chimicamente, ma anche coperta di silicone, un polimero inorganico naturale che non fa male. La carta da forno rivestita di silicone non è soltanto più amica dell’ambiente, ma ha anche il vantaggio di poter essere riutilizzata più volte – il che va a compensarne il prezzo leggermente superiore.

Con Il BuonEssere, fare la spesa bio non è mai stato così facile:


Che comodo farsi recapitare direttamente a casa (o dove si vuole) una confezione con una selezione di verdura e frutta bio fresca e variegata!
Lo fà Il BuonEssere, una piccola ma vivace realtà che per ora opera solo nella zona di Milano e provincia (sigh! speriamo che si allarghino) e che, con passione e puntigliosità, va alla ricerca dei migliori produttori biologici per garantire un’offerta genuina e di stagione.
Fare un ordine è facilissimo ed il servizio è personalizzabile. Si può telefonare o andare sul sito de Il BuonEssere.it e selezionare la misura della confezione tra 4 tipi (piccola, media, grande o extra). Si può scegliere se ricevere solo frutta, solo verdura, un misto di frutta e verdura, ma non solo…
Se in casa c’è un ragazzino poco propenso a mangiare cavoli e rape, oppure un frugoletto che inizia a gustare le sue prime pappe, beh, allora si può indicare l’opzione junior o svezzamento, che permettono una varietà più adatta ai gusti e alle esigenze dei bambini.
Un’altra buona idea de Il BuonEssere è la frequenza. Se ci è venuta voglia di provare, ecco che si può selezionare una sola consegna. Ma se ci abbiamo preso “gusto”, allora si potrà avere la consegna ogni settimana oppure ogni 15 giorni.
Il BuonEssere non propone solo frutta e verdura ma anche prodotti bio certificati e di buon a qualità, e ha in assortimento diversi  detergenti e cosmetici ecologici. Si può quindi  arricchire la cassetta con una selezione di yogurt, formaggi, biscotti, cracker, caffè, té, vino e  tanto altro ancora. E le mamme troveranno invece diversecreme, olii e shampoo con ingredienti tutti naturali per prendersi cura dei loro piccolini e di sé stesse.
E, dopo aver gustato un prodotto di qualità consegnato comodamente a casa, si paga a fine mese, più semplice di così…
Il BuonEssere nasce da un bellunese trapiantato a Milano, che,  dopo anni di vita metropolitana, ha cominciato a ricercare quello spirito e quelle radici legate alla natura che aveva perso. Da qui, e dall’idea di portare la natura in una città che ha perso il gusto per le cose buone e saporite, è nato Il BuonEssere.
La spesa bio senza fare fatica a cercare il prodotto giusto ad un prezzo equo è proprio una bella novità!