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05/07/12

Navi cargo ecologiche si muovono con il vento



B9 Ship
Il commercio di merci via mare potrebbe, in un futuro non troppo remoto, tornare a essere pienamente ecologico. Dopo gli incidenti e i disastri ambientali degli ultimi tempi – si pensi alla Rena in Nuova Zelanda o alla Costa Concordia al largo dell’Isola del Giglio – si stanno cercando alternative per evitare che, qualora una nave affondasse, le acque possano essere contaminate da petrolio e altre sostanze inquinanti. Torna così in voga la navigazione a vela anche per i cargo: l’unica energia necessaria allo spostamento è quella completamente rinnovabile del vento.
A riportare in auge le vele è la società irlandese B9 Shipping, controllata di B9 Energy Group. Un team di esperti è già all’opera per la realizzazione di una nave da trasporto caratterizzata da altissime vele verticali, stato dell’arte della tecnologia e capaci di garantire velocità di crociera che nulla hanno da invidiare alle controparti tradizionali a motore.
Ispirata allo yacht Maltese Falcon di Perini Navi e ai concept Dynaship degli anni ’60, che hanno permesso proprio al Maltese Falcon di raggiungere velocità pari a 24,9 nodi, la futura B9 si pone l’obiettivo di ridurre al minimo l’ausilio di motori a combustibile. Accanto all’energia del vento, che dovrebbe garantire oltre il 60% della navigazione, è al vaglio un sistema ausiliario a biogasche possa sostenere il cargo in caso di condizioni atmosferiche avverse.
David Surplus, managing director di B9 Energy Group, ha commentato con entusiasmo questa iniziativa:
«A prima vista questo progetto sembra campato in aria, ma con l’aumento del prezzo dei carburanti, una soluzione alternativa che si basi sul vento potrebbe invece dare il via a una nuova era di tecnologie a energie rinnovabili in un’epoca critica per l’industria navale. [...] Per ora queste navi potrebbero limitarsi solo a brevi tragitti lungo i corridoi ventosi dell’oceano, ma se il concept si rivelasse vincente si potrebbe estendere anche ad altre necessità.»