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20/04/12

La nuvola nera del 'cloud computing'


Cosa si nasconde dietro la condivisione di immagini, canzoni o semplici documenti in rete? Per scoprire l'impatto sul clima del 'cloud computing' lanciamo oggi "How Clean is your Cloud?", un'analisi delle scelte energetiche di 14 aziende IT.
Apple Headquarters in Cupertino, CA © Jakub Mosur / Greenpeace
Grazie alle nuove tecnologie della nuvola digitale è possibile scambiare informazioni via etere in quantità e con una rapidità sempre maggiore. Ma a quale prezzo? 

Lo studio di Greenpeace evidenzia che nomi importanti a livello mondiale come AppleAmazon e Microsoft continuano a utilizzare il carbone e l'energia nucleare per alimentare i propri data center. Due fonti sporche e pericolose che minacciano il clima e la salute dell'uomo. Convincili a cambiare!

Di seguito la classifica valutata su oltre 80 data centeralimentati dalle 14 compagnie IT.
Le percentuali si riferiscono al Clean Energy Index elaborato da Greenpeace sulla base della domanda elettrica (in megawatt) degli impianti e della percentuale di energia rinnovabile utilizzata dagli stessi:

1. Yahoo! (56,4%); 
2. Dell (56,3%); 
3. Google (39,4%); 
4. Facebook (36,4%); 
5. Rackspace (23,6%); 
6. Twitter (21,3%); 7. HP (19,4%); 
8. Apple (15,3%); 
9. Microsoft (13,9%); 
10. Amazon Web Services (13,5%); 
11. IBM (12,1%); 
12. Oracle (7,1%); 
13. Salesforce (4,0%).

Se il comparto del cloud computing non farà passi avanti verso politiche energetiche pulite e sostenibili, le conseguenze per il clima potrebbero essere catastrofiche. Alcuni data center, infatti, consumano quanto 250 mila case europee, mentre se la "nuvola digitale" fosse uno Stato, la sua domanda di energia elettrica sarebbe la quinta al mondo, dato che triplicherà entro il 2020.

Gli edifici che ospitano i data center sono talmente grandi da essere visibili dallo spazio. Ovviamente per alimentare le macchine che si trovano all'interno di queste strutture, il quantitativo di energia che deve essere utilizzato è davvero enorme.

Consapevoli dei rischi, alcune aziende hanno già preso una posizione decisa nei confronti dell'ambiente, scegliendo di utilizzare una percentuale di fonti rinnovabili per alimentare i propri giganti elettronici. Nomi come GoogleYahoo! e Facebook spiccano infatti nella classifica pubblicata da Greenpeace.

Ma bisogna fare molto di più.

Crediamo sia giunto il momento che tutte le aziende compiano un passo verso politiche energetiche più trasparenti, condividendo soluzioni innovative per migliorare il settore, sviluppando i data center dove siano disponibili energie pulite e aprendo una collaborazione con governi e fornitori per la distribuzione di reti elettriche rinnovabili.
Leggi il rapporto "How Clean is your Cloud?".
"Nuvola digitale. Quanto è pulita?" il briefing in italiano.

Menu biologico da IKEA nel week-end con i prodotti WWF


Tutti i fine settimana dal 22 aprile al 29 luglio Ikea proporrà nei ristoranti dei suoi punti vendita i prodotti biologiciprovenienti dalle Oasi del WWF. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra il colosso svedese dell’arredamento e l’associazione ambientalista, e punta a promuovere abitudini alimentari più sostenibili tra i clienti degli store.
Scegliendo i primi piatti preparati con i prodotti della linea Terre dell’Oasi, inoltre, sarà possibile contribuire concretamente alla salvaguardia della biodiversità, oltre che assaporare le prelibatezze ottenute con tecniche agricole naturali e sostenibili all’interno di aree protette gestite dal WWF.
Cinque, almeno per il momento, le Oasi WWF da cui proviene la maggior parte dei prodotti: la Riserva regionale del Lago di Penne (Abruzzo), l’Oasi della Laguna di Orbetello (Toscana), la Riserva naturale regionale del Bosco Wwf di Vanzago (Lombardia), la Riserva naturale di Monte Arcosu (Sardegna) e la Riserva naturale regionale delle Saline di Trapani (Sicilia).
La collaborazione con Ikea partirà il prossimo 22 aprile, in occasione dell’Earth Day (Giornata Mondiale della Terra). Nello stesso periodo, il WWF lancerà la sua nuova piattaforma dedicata all’alimentazione sostenibile, con suggerimenti e indicazioni per la scelta di prodotti naturali e a basso impatto ambientale:
I consigli del WWF sull’alimentazione amica dell’ambiente saranno diffusi anche il 22 aprile negli stessi punti vendita Ikea, dove saranno allestiti banchetti informativi dedicati proprio al cibo sostenibile e alla collaborazione tra l’azienda scandinava e l’associazione ambientalista.
Fonte: Adnkronos

Eco arredo: le idee premiate da Inner Design in mostra al Fuori Salone


tazzine casse

Dai sofà in carta riciclata alle tazzine da caffé in versione casse audio, ecco in anteprima le 8 idee vincitrici del contest Eco Creative lanciato da Inner Design, in esposizione durante il Fuori Salone nello storico negozio di bici Rossignoli a Milano.


Otto le idee di design per la casa originali ed ecologiche premiate da Inner Design - la community tutta dedicata ai protagonisti e agli appassionati del settore - all’interno del contestEco Creative, di cui Virgilio Go Green è media partner.
Le creazioni verranno esposte in occasione delladesign week (dal 17 al 22 aprile) a Milano nello storico negozio di biciclette Rossignoli, in Corso Garibaldi 71.
Si va dalle casse audio per Ipod progettate a partire da due tazzine da caffè agli eco divani fai da te incarta riciclata al 100%, fino alle lampade eco vintage ispirate all’antico mondo farmaceutico (per conoscere tutte le idee premiate in anteprima vai nella gallery di gogreen.virgilio.it  CLICCA SU fotogallery!).

I progetti vincitori sono stati selezionati da Inner Design tra le proposte inviate dai membri dellacommunity - architetti, designer, studenti e appassionati da 24 Paesi europei - che si sono cimentati nell’ideazione di elementi di arredo ecologici e rispettosi dell’ambiente.
Il gran numero di lavori pervenuti e l’elevata qualità dei prodotti hanno reso particolarmente ardua la scelta dei vincitori: nella nostra galleria di immagini ve li presentiamo in anteprima ma l’appuntamento ufficiale per ammirarli dal vivo e per conoscere i creativi che li hanno ideati resta dal 17 al 22 aprilenel negozio di biciclette Rossignoli nel cuore pulsante di Brera a Milano.
Per saperne di più, visitarewww.innerdesign.com