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23/01/12

I gruppi d'acquisto solidali (GAS), ecco una breve guida:


Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono gruppi di acquisto, organizzati spontaneamente, che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare i principi di equità e solidarietà ai propri acquisti (principalmente prodotti alimentari o di largo consumo).
Il termine "Solidale" è utilizzato dai GAS per distinguerli dal gruppo d'acquisto tout-court, "che possono non presentare connotazioni etiche, ma essere solo uno strumento di risparmio".
L'aspetto etico, o solidale, di tali gruppi, è quindi l'aspetto ritenuto più importante, che li connota come esperienze nel campo del consumo critico. Secondario ma altrettanto fondante è il richiamo all'importanza delle relazioni sociali ed umane o del legame con l'ambiente circostante o con le tradizioni agricole e gastronomiche.
I criteri che guidano la scelta dei fornitori (pur differenti da gruppo a gruppo) in genere sono: qualità del prodotto, dignità del lavoro, rispetto dell'ambiente. In genere i gruppi pongono anche grande attenzione ai prodotti locali, agli alimenti da agricoltura biologica od equivalenti e agli imballaggi a rendere. Il Documento base dei GAS[2] fa riferimento a quattro filoni per indicare motivazioni e linee guida per gli acquisti:
  • Sviluppare e mettere in pratica il consumo critico
  • Sviluppare e creare solidarieta' e consapevolezza
  • Socializzare
  • L'unione fa la forza
I principi di equità e solidarietà si estendono quindi:
  • ai membri del GAS;
  • ai produttori e loro lavoratori;
  • ai popoli del sud del mondo;
  • al rispetto dell'ambiente.



La struttura dei GAS è altamente flessibile e articolata. Nel vasto panorama dei GAS si trovano associazioni riconosciute, associazioni non riconosciute (fra cui numerosi sono i gruppi informali), cooperative del settore (botteghe del mondo) che trovano in questa forma un modo intelligente per acquistare quei prodotti che servono ai soci, possono essere organizzate territorialmente nei distretti di economia solidale. L'organizzazione degli acquisti e delle comunicazioni interne è altrettanto variabile, correlata ad esempio al numero o alla tipologia dei partecipanti, al luogo o alle scelte del Gruppo. Spesso i GAS utilizzanosoftware creati appositamente per gestire gli ordini collettivi (software gestionale GAS).
per maggiori informazioni e per come aderire: www.retegas.org


© from: wikipedia

- 30%

La riduzione della concentrazione di black carbon, l'elemento carbonioso tossico presente nel Pm10, registrata a Milano dopo una settimana di Area C. Fonte: Amat (Agenzia per la mobilita', l'ambiente e il territorio).

HyperSolar: gas naturale dalla luce del sole?


L’azienda statunitense HyperSolar ha dichiarato di essere in grado, attraverso una tecnologia innovativa che starebbe sviluppando, di produrre gas naturale utilizzando come materie prime, luce solare e acque di scarico.
Il processo di produzione si baserebbe su quello della fotosintesi ed avverrebbe grazie all’uso di nanomateriali: i raggi solari attivano le nano particelle che, producendo una carica elettrica, permettono all’idrogeno di separarsi dall’acqua; l’idrogeno prodotto viene poi fatto reagire con del CO2 che viene immesso per ottenere così gas metano.
Il tutto avviene sfruttando come materia prima semplice acqua o perfino acque reflue, ottenendo al contempo, finito il ciclo, acqua pulita e gas naturale.
Il gas ottenuto sarebbe perciò di gran lunga preferibile al gas naturale fossile perché già libero dal CO2 e perché evidentemente più economico rispetto ad esso.
Chiaramente più economico se si considera che non si effettuerebbe alcuno scavo per raggiungere i giacimenti naturali, raggiunti spesso attraverso controversi metodi estrattivi come quello della frattura idraulica degli strati rocciosi, un procedimento fortemente invasivo, in inglese Fracking.
Inoltre questo sistema di produzione di gas naturale avvenendo a temperature e pressioni normali richiederebbe sistemi ed apparecchiature di facile reperibilità e quindi con costi ed investimenti per niente elevati o speciali.
Staremo a vedere nei prossimi mesi se quello che l’HyperSolar dice di poter già realizzare si trasformerà in una realtà produttiva attiva a tutti gli effetti.

ECOLOGIA. Carta dal riciclo dei Tetra Pak:


Il lancio dei nuovi prodotti occasione per presentare una ricerca sugli italiani ecologici
Il lancio di una nuova linea d prodotti diventerà  l’occasione per presentare una ricerca, realizzata da Afron, sui comportamenti ecologici degli italiani nella vita quotidiana. A organizzare l’iniziativa la Lucart che proprio in questo periodo sta lanciando una nuova linea “Grazie Natural” che va a implementare i suoi prodotti in carta ecologica. Quella che viene presentata come un’evoluzione della carta ecologica, infatti, è una linea completaottenuta al 100% dal riciclo delle confezioni in Tetra Pak. Si tratta di carta igienica, asciugatutto, fazzoletti e tovaglioli.
Il Gruppo Lucart non nuovo a una sensibilità green, inoltre, presenterà i dati della ricerca che analizza come gli italiani, arrivati tardi a preoccuparsi davvero per l’ambiente, lo fanno in modo pratico e concreto, cambiando i comportamenti quotidiani senza lasciarsi impressionare però dai discorsi apocalittici.

ECOLOGIA. "Benvenuti al Nord" è green:


Nella commedia diretta da Luca Miniero e prodotta da Medusa Film in collaborazione con Cattleya, c’è spazio anche per la sensibilizzazione sui temi dell’ambiente.
 Energy Resources Holding, leader nel settore delle energie rinnovabili e della sostenibilità a 360 gradi, sceglie infatti il cinema per lanciare al grande pubblico il messaggio di una mobilità a zero emissioni: nel sequel dell’esilarante ‘Benvenuti al sud’ campione di incassi, a ricaricare i veicoli elettrici dei protagonisti ci sono le colonnine Energy Resources, ben visibili in alcune delle scene più divertenti.
 Un’operazione che rientra in una strategia più ampia della Holding, mirata a diffondere i principi dello sviluppo sostenibile. «Le nostre città sono afflitte da tassi di smog sempre più preoccupanti – commenta Enrico Cappanera, amministratore delegato di Energy Resources– ed è ormai chiaro che blocchi del traffico e misure estemporanee non risolveranno il problema. Una mobilità diversa, rispettosa dell’ambiente e della nostra salute, è già possibile, impiegando veicoli elettrici che si ricaricano con apposite colonnine al posto del  vecchio distributore di benzina. Ma questo non basta, perché se l’energia elettrica viene prodotta con sistemi tradizionali non si fa altro che ‘spostare’ altrove l’origine dell’inquinamento: la soluzione sta in sistemi di ricarica integrati ad impianti fotovoltaici, che oltre a fornire energia pulita sostengono economicamente gli interventi grazie agli incentivi, con risparmi notevoli».
Anche attraverso iniziative come questa, realizzata grazie alla collaborazione con Pch Media di Chiara Telarucci, Energy Resources punta ad aumentare l’attenzione intorno a queste tematicherendendo familiari momenti quotidiani di una città nuova, dove il postino arriva sul mezzo elettrico, dove si lascia l’auto in ricarica mentre si fa shopping, o dove si aspetta il bus ecologico sotto le pensiline fotovoltaiche.

Giunti e i suoi testi proteggono le foreste:

La casa editrice Giunti certifica l'intera linea editoriale. I soli testi scolastici rimboscheranno 30 ettari di foresta. 
Un cambio di rotta verso la sostenibilità grazie all'acquisizione delmarchio PEFC da parte di Giunti editore e Giunti Industrie Grafiche (Polo grafico integrato del gruppo editoriale). Un importante riconoscimento, che si aggiunge alla certificazione FSC (Forest Stewardship Council).

Dal prossimo settembre i ragazzi delle scuole primarie di primo e secondo grado avranno sui banchi di scuola libri di testo di arte, geografia e scienze certficati PEFC e FSC. 1.770 tonnellate di carta che si trasformeranno in 30 ettari di foresta ripiantata, l’equivalente di ben 43 campi di calcio.

Cos'è il PEFC

Il “Programme for Endorsement of Forest Certification” è un vero e proprio marchio che certifica l'etica e l'impegno ambientale di un'azienda. È un servizio di certificazione alle aziende e ai consumatori che dà la possibilità di tenere la tracciabilità del legname e della carta, dal taglio dell’albero fino al prodotto finito.

Secondo quanto pubblicato da Marco Marchetti, professore ordinario di Conservazione delle risorse forestali presso l’Università del Molise, sono 4 miliardi gli ettari di foreste che ricoprono il pianeta, contro i 6 di 10mila anni fa, in grado di assorbire 289 miliardi di anidride carbonica all'anno.

Ad oggi sono 238 i milioni di ettari certificati e quindi protetti, la maggior parte situati nei grandi polmoni verdi del pianeta, spesso sovrasfruttati e o in preda ad un selvaggio disboscamento.

Con PEFC si garantisce sì un approvvigionamento del legname, ma proveniente da boschi gestiti in maniera sostenibile, sia dal punto di vista ecologico, che da quello economico e sociale. Certificazione nata per la conservazione delle foreste e per la promozione del legno locale.