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10/11/11

Gli anziani salveranno il mondo dal riscaldamento globale:


da corriere.it

Con l'età si emette meno CO2. Lo studio eseguito su dati Usa, ma la tendenza è simile nei Paesi più avanzati

Un'illustrazione ottocentesca francese sulle età dell'uomo
Un'illustrazione ottocentesca francese sulle età dell'uomo
MILANO - L'invecchiamento della popolazione nei Paesi più industrializzati salverà il mondo dalla minaccia del riscaldamento globale? È un'ipotesi da non sottovalutare. Per la prima volta è stato effettuato uno studio approfondito che mette in relazione l'età con le emissioni di anidride carbonica. L'analisi è stata eseguita da «un cervello in fuga» italiano, il cremasco Emilio Zagheni, trentenne ricercatore presso l'Istituto di ricerche demografiche Max Planck (Mpidr) di Rostock, in Germania.
DATI USA - Zagheni ha lavorato su dati demografici degli Stati Uniti, gli unici facilmente accessibili senza essere dispersi in mille rivoli con in Europa. Lo studioso lombardo ha trovato che le società con una percentuale crescente di popolazione anziana producono minori quantità di CO2. «La tendenza può essere ritenuta valida anche per le società europee», dice Zagheni a Corriere.it. «E se si tiene conto delle differenze tecnologiche, l'indirizzo può essere significativo anche per le società in rapida espansione come Cina e India, anche se qui gli effetti possono essere nascosti dal forte sviluppo e dall'urbanizzazione di quelle società».
LO SPARTIACQUE - «L'età spartiacque è quella dei 65 anni», spiega Zagheni. «Più o meno quella della pensione nei Paesi occidentali». E l'età che tra poco avranno i primi baby boomers, almeno quelli americani. Intorno ai 65 anni le emissioni pro capite di anidride carbonica raggiungono il massimo: 14,9 tonnellate a persona all'anno. Dopo iniziano a scendere fino a 13,1 tonnellate/anno a 80 anni di età. Secondo l'Ufficio statistico degli Stati Uniti le aspettative di vità attuali sono di 78,3 anni, ma saliranno a 83,1 anni nel 2050. E in Europa i dati sono ancora più positivi.
I PARAMETRI - Zagheni ha preso in esame diversi parametri, considerando quanti soldi spende un americano medio nelle diverse fasce di età in nove settori ad alte emissioni di CO2, come prodotti e servizi, elettricità, benzina e viaggi aerei, abbigliamento e tabacco. Nelle fasce più giovani le emissioni crescono in relazione al reddito: una persona adulta compie viaggi aerei, consuma elettricità e utilizza l'auto di più di un giovane. Ma con gli anziani lo schema cambia: in generale spendono di più dei giovani, ma i loro consumi sono focalizzati soprattutto nella spesa sanitaria, e i servizi sanitari producono minori quantità di emissioni di gas serra. Inoltre le spese per abbigliamento subiscono un netto calo a partire dai 58 anni, e quelle per i carburanti diminuiscono dopo i 60 anni. Queste spese decrescenti - e quindi meno emissioni - vengono però compensate nelle fasce più anziane della popolazione da maggiori consumi domestici (elettricità e riscaldamento) anche perché semplicemente gli anziani restano più tempo a casa.
IL FUTURO - Secondo Zagheni i dati correlati non produrranno un significativo calo delle emissioni sino al 2030, poi, quando i baby boomers raggiungeranno gli 80 anni, la riduzione della CO2 in relazione all'età comincerà a diventare un fattore importante. Tutto ciò senza contare i miglioramenti tecnologici, che avranno ridotto ulteriormente le emissioni grazie a una maggiore efficienza degli impianti.

Londra, anche il Tower Bridge si fa green:


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Londra come Parigi. La capitale del Regno Unito rifà il look ad uno dei suoi monumenti-simbolo, il Tower Bridge, vestendo di verde il mastodontico ponte che sovrasta il Tamigi, in vista delleOlimpiadi del 2012 che, lo ricordiamo si svolgeranno proprio a Londra.
E oggi le autorità cittadine, il Consiglio di Southwark e il London Borough of Tower Hamlets, hanno dato il via libera al rinnovamento del ponte, che usufruirà di illuminazione a LEDsviluppata dalla General Electric, e utilizzerà energia fornita dall'EDF Energy, a basse emissioni.
Per far ciò, sarà necessario un nuovo cablaggio del ponte, e l'installazione del nuovo sistema di illuminazione, che garantirà una netta riduzione del consumi di energia elettrica. Si parla infatti di un risparmio fino al 40% rispetto alle attuali condizioni garantite dal sistema di illuminazione.




Il nuovo sistema a LED, che rimarrà sempre attivo, sarà anche un piacere per gli occhi, visto che consentirà ai turisti di vedere sempre illuminato uno dei simboli di Londra. Ci si fa belli, dunque, nella capitale, in attesa di numerosi eventi, dalle Olimpiadi alle Paralimpiadi, dall Capodanno al Giubileo di Diamante della Regina. Grazie alla nuova illuminazione, sul ponte potranno anche essere installati i giganteschi anelli olimpici e paralimpici.
L’installazione del nuovo sistema a LED è stata affidata a Citelum, azienda leader nel settore dell’illuminazione. Soddisfatto il sindaco di LondraBoris Johnson, che ha dichiarato: La vista spettacolare del Tower Bridge dal mio ufficio nella City Hall è una delle mie preferite a Londra, ed è fantastico riuscire ora a renderlo ancora migliore, più luminoso e più verde e senza alcun costo per il contribuente. Il Tower Bridge, uno dei luoghi più amati di Londra, è ora destinata a svolgere un ruolo centrale nelle celebrazioni. Ma, cosa ancor più importante, questo è un altro lascito duraturo dei Giochi, di cui la città beneficerà per decenni”.
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Stessa musica da parte di Tony Gale, General Manager di General Electric per Londra 2012che ha detto: Siamo felici che il progetto abbia ottenuto il via libera e siamo molto orgogliosi che la tecnologia LED di General Electric venga utilizzata per il Tower Bridge, contribuendo a creare unpatrimonio sostenibile e duraturo per Londra. GE è Partner di Londra 2012 per la Sostenibilità, e questo si riflette in molte delle nostre installazioni tecnologiche, come l'illuminazione a LED nei luoghi Olimpici e le infrastrutture per i veicoli elettrici”.
Ma la città non è nuova a questo genere di iniziative. Circa un mese fa è stato dato il via ai lavori di un altro importante ponte londinese, il Blackfriars Bridge, storico ponte vittoriano la cui copertura sarà realizzata a partire da 4400 pannelli fotovoltaici. E se Londra Parigi si rifanno il look in chiave green, in Italia cosa si fa in proposito? È recente la notizia che anche laTorre Eiffel si stia rinnovando, con il nuovo progetto di riqualificazione del primo piano del monumento parigino.
Sarà il Colosseo il nostro monumento-simbolo da ristrutturare in chiave green? E soprattutto, quanto tempo dovrà passare prima di sapere che anche i nostri splendidi tesori possano essere rispettosi dell'ambiente?

Tallin, un sentiero sospeso nella foresta:


Passeggiare nella foresta senza toccare mai terra? Non è una fantasia bizzarra, ma la sorprendente installazione realizzata nella foresta della capitale estone Tallinn dallo studio di architettura Tetsuo Kondo. Si tratta di un vero e proprio sentiero galleggiante, un avveniristico percorso snodato per 95 metri tra i tronchi e le fronde degli ultra centenari alberi del Parco Kadriorg che permette al visitatore di vivere la natura da una prospettiva del tutto insolita, destinata a cambiarne radicalmente la percezione.
Attraverso questa ‘pista artificiale’ realizzata con tubi d’acciaioe che si snoda tra i tronchi di centinaia di alberi, chiunque ha la possibilità di entrare in contatto con l’ambiente naturale in una dimensione più ‘intima’ e ravvicinata, in un’atmosfera fluttuante e quasi surreale.
La struttura portante del percorso sospeso è fondata letteralmente sul bosco, più precisamente sulla consapevolezza che esista in natura una sorta di ‘disegno architettonico’ creato da tutti gli elementi che compongono la foresta stessa.
Toccare una foglia con le mani, osservare gli alberi non più dal basso verso l’alto ma a un livello superiore, camminare fra i rami, immergersi nella natura fino a diventare parte di essa è un’esperienza che ogni visitatore difficilmente potrà dimenticare.

Energia geotermica per la casa, costi e funzioni: