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26/10/11

Diventa recuperabile anche l'irrecuperabile:


Negli ultimi tempi si stanno sperimentando i modi più diversi per fare riciclaggio nonché i materiali più disparati. Nessuno però avrebbe mai pensato che a subire tale processo fossero addirittura i pannolini usati!
La società canadese Knowaste ha sperimentato un processo di riciclaggio che trasforma i pannolini usati, dopo un processo di sanificazione, in robuste palline di plastica che a loro volta vengono utilizzate come materiale di base per la fabbricazione di tegole e tubi. Il riciclo non interessa solo i pannetti dei bambini ma anche i prodotti assorbenti per adulti .
La società pensa di costruire prossimamente nel Regno Unito ben 5 impianti di riciclaggio di assorbenti igienici. Finalmente un’idea amica dell’ambiente in un paese che immette in discarica o invia agli inceneritoriogni anno circa 1,1 miliardi di Kg di pannolini usati.
Inviandoli invece alla Knowaste si potrebbe risparmiare uno spazio in discarica delle dimensioni di 96 piscine olimpioniche e si eviterebbe l’immissione diossido di carbonio in atmosfera pari a quello prodotto da 7.500 autovetture. Inoltre avremmo la produzione di materiale da costruzione duraturo e sicuro igienicamente.
I vari processi del riciclo per arrivare alla produzione del materiale da costruzione sono visualizzabili attraverso i video pubblicati dal sitodella Knowaste.
Inizialmente la società ha ottenuto la fornitura dei pannolini usati dagli asili nido, dalle case di cura e dagli ospedali ma spera che in un futuro prossimo tale progetto possa essere esteso anche alle abitazioni. Però il costo di tale raccolta appare ancora troppo alto. Si spera possa essere tutto risolto quanto prima per compiere un ulteriore passo in avanti verso l’ormai florida industria del riciclo.

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