
Il contributo di Rapanui Clothing alla sostenibilità deriva dalla totale tracciabilità dei prodotti che va praticamente dalla semina della pianta al negozio passando per la coltivazione, la raccolta, la filatura, la tessitura, la cucitura e il trasporto.
Il vasto catalogo di Rapanui include magliette, felpe, sottogiacca, top e giacche, intimo e calzini, scarpe e accessori – per uomo e donna. Le fibre tessili utilizzate sono il cotone biologico, la fibra di bambù, lafibra di eucalipto, la fibra di canapa, e finanche il poliestere riciclato. La maggior parte dei capi sono stampati con inchiostri privi di ftalati.
Quasi tutte le magliette hanno un tema ecologico anche nel disegno – che può essere più o meno esplicito, come la canotta nella foto in alto che dice: “Ricordati che tutto questo una volta era un albero”. Oppure la terza maglietta qui sotto nella gallery che suona: “Fatti bastare quello che hai e riparalo”. O ancora, la maglietta nera e bianca del primo ragazzo: “Gettate semi, non bombe!”. A noi pare particolarmente significativa l’ultima della serie, che disegna il simbolo di pericolo radiattivo con delle mini-turbine eoliche.
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