Un giro di vite importante in direzione della sostenibilità ambientale, sociale, economica. Pirelli ha presentato nei giorni scorsi il piano strategico per il triennio 2012-2014, proponendo obiettivi numerici e di gestione decisamente “green oriented”.
Nei processi produttivi verranno introdotti sistemi in grado di ridurre del 70% il prelievo specifico di acqua e del 15% le emissioni specifiche di CO2 rispetto al 2009. Una strada già intrapresa nel 2011, con risultati molto soddisfacenti, e riduzioni dei valori rispettivamente del 29% e del 5%.
Per quanto riguarda i prodotti, il Gruppo punta ad intensificarel’utilizzo di materie prime a limitato impatto ambientale, e grazie a maggiori investimenti sulla ricerca, a migliorare le performance delle coperture eco-compatibili, allargando il circuito delle vendite al mercato cinese e nelle Americhe.
All’estero si guarderà molto anche per l’integrazione nel nuovo modello aziendale delle nuove realta’ produttive in Messico, Russia e Indonesia. Pirelli intende rafforzare ‘ la cooperazione con le autorita’ governative e non per condividere iniziative finalizzate allo “sviluppo della cultura della sostenibilita’, in particolare riferita alla sicurezza stradale.
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Ricordiamo che il gruppo italiano da cinque anni detiene il titolo di leader mondiale di sostenibilita’ del settore ‘Auto Parts and Tyre’ , sulla base degli indici Dow Jones Sustainability Stoxx e Dow Jones Sustainability World.
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