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14/03/12

Aqua for Life: al via la nuova campagna di Armani per l’accesso all’acqua in Ghana


raccolta_acquaL’acqua sarà al centro della seconda edizione della campagna benefica di Giorgio ArmaniAqua for life. Il famoso stilista ha infatti lanciato, dopo gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno, la nuova edizione dell’iniziativa in collaborazione con Green CrossInternational, l’associazione non governativa fondata da Mikhail Gorbacev.
L’accesso all’acqua, come sappiamo, è ancora un diritto negato in molti Paesi del mondo. Partendo da questo elemento, nel 2011Armani aveva stabilito una partnership con GCI per favorire l’accesso alle risorse idriche in Ghana. Il programma aveva beneficiato 16 comunità nella regione Volta del Paese africano. La campagna di comunicazione aveva riscosso ottimi risultati grazie alla risonanza offerta dal marchio Armani e quest’anno si ripromette di pareggiare, se non di superare, le performance degli anni passati.
Diversi i modi di partecipare: sia acquistando i profumi che proprio all’acqua si associano (Acqua di Giò e Acqua di Gioia) sia contribuendo a diffondere la campagna sui social media. Ogni “mi piace” su Facebook corrisponderà a 50 litri di acqua per le comunità del Ghana e - quest’anno - anche della Bolivia. “Sono sempre stato consapevole dei problemi connessi all’ambiente e in particolare all’acqua, un elemento che amo molto perché è rigenerativo, prezioso ed essenziale per vivere”, ha affermato lo stilista.
Ma in quale maniera Armani può effettivamente contribuire al benessere delle comunità inserite nel progetto? La parte operativa è affidata a GCI, che nel quadro del progetto “Smart Water for Green Schools” si occuperà di implementare soluzioni per la costruzione di sistemi di raccolta dellacqua. I risultati del 2011 hanno mostrato chiaramente che l’accesso all’acqua può cambiare in maniera determinante le prospettive di una comunità. Lo sforzo intrapreso dal brand, indubbiamente, può contribuire a tenere alta l’attenzione su un problema spesso sottovalutato e dalle conseguenze drammatiche, a partire dall’alta mortalità infantile.
Del resto, nel caso di Armani si può parlare di impegno sociale e green consolidato nel tempo: già nel 2002 l’azienda ha vinto il “Product/Industrial Design Award” nell’ambito del Global Green Sustainable Design Awards, manifestazione nata nel 1999 per premiare le aziende più virtuose dal punto di vista ambientale e sociale. In particolare, il riconoscimento ottenuto da Armani premia le aziende i cui prodotti sono in grado di promuovere allo stesso tempo l’innovazione del design e la responsabilità ambientale. La ricerca sui materiali e la volontà di ridurre gli sprechi continuano a caratterizzare il grande brand, che in occasione dei British Academy Film Awards ha vestito con abiti di lana etica e materiali riciclati star del calibro di Michael Fassbender e Colin Firth.
Armani, dunque, può legittimamente farsi portatore di un messaggio sulla responsabilità ambientale. In questo modo, oltre a promuovere una buona immagine del proprio brand, contribusce a sensibilizzare un ampio pubblico su tematiche sociali e ambientali, sostenendo l’azione di chi, come Green Cross International, da anni lavora sul campo. Aqua for Life, alla sua seconda edizione, si conferma come esempio virtuoso di una campagna di comunicazione dal forte valore etico. Che, grazie ai social media, permette anche a chi non desidera acquistare prodotti Armani, di migliorare sensibilmente le prospettive di migliaia di persone.

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