E’ per ora solo un concept, un prototipo che però potrebbe molto presto divenire di serie: L’MFC-2020 è una casa passiva in grado di sostenere i suoi abitanti dotati di ogni genere di elettrodomestico (lavastoviglie, impianto di condizionamento, asciugatrice ecc.) inclusa la ricarica di un’auto elettrica. Tecnologia del futuro? No! tecnologia del qui e ora come assicurano i 17 partner francesi (tra cui EDF) che si sono associati per produrre questo gioiello della transizione energetica.
Fulcro della casa è la domotica, ossia quell’insieme di elettronica che gestisce e controlla la produzione e il consumo di energia; ci sono sistemi per il recupero delle acque piovane e per il risparmio energetico, nonché per il controllo delle emissioni di CO2. Fa strano assistere a una simile proposta proprio in Francia patria di 59 reattori nucleari e che ha basato la propria propaganda politica sull’energia a basso costo e per tutti.
Il produttore di MFC-2020 è Maisons France Confort e la casa rientra nel progetto Cité de l’Environnement quartiere passivo e ecosostenibile che sta sorgendo a Saint-Priest, vicino Lione nel cuore della regione Rhône-Alpes.
Qui trovate il video con il reportage su questa costruzione. Nel caso vi interessi il prezzo, viene solo detto che è abbordabile. Se riferito al mercato francese parigino, direi allora che vuol dire: molto caro.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un messaggio qui, dai libertà alle tue opinioni!
No SPAM/SCAN