

‘L’approvazione all’uso di Stevia nell’Unione Europea permetterà al settore dei produttori di bevande di introdurre nuovi prodotti’ afferma il Presidente ASSOBIBE (Associazione dei produttori italiani di bevande analcoliche) Aurelio Ceresoli. ‘Con questa opzione in più nella dolcificazione è verosimile prevedere una crescita ulteriore dei prodotti a basso o ridotto contenuto calorico, aiutando così i consumatori a gestire il loro intake calorico complessivo come parte di una dieta salutare e bilanciata’.
Stevia è già autorizzato in molti Paesi tra cui: Stati Uniti, Canada, Francia, Messico, Giappone (dal 1970), Corea, Taiwan, Cina, Russia, Australia, Argentina, Nuova Zelanda, Colombia, Perù, Paraguay, Uruguay, Brasile, Svizzera e Malesia. Secondo alcuni studi lo stevioside è tra 110 e 270 volte più dolce del saccarosio, il rebaudioside A tra 150 e 320 volte, e il rebaudioside C tra 40 e 60 volte.
Ma vediamo i PRO e CONTRO di questo edulcorante. Tra i principali ‘PRO’:
- non causa diabete
- non contiene calorie
- non altera il livello di zucchero nel sangue
- non sembra avere tossicità (è usato dal 1970 in Giappone e dai nativi del Sud America)
- non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale
- non contiene ingredienti artificiali
Unico eventuale CONTRO:
- un retrogusto di liquirizia che potrebbe non essere apprezzato da tutti
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