I veicoli elettrici non sono ancora molto diffusi nel nostro Paese, ma la situazione potrebbe presto cambiare. I blocchi del traffico sempre più stringenti, insieme ai continui aumenti sui carburanti, stanno rendendo sempre più appetibili questi mezzi green, che hanno avuto un ruolo di spicco anche all'ultimo Motorshow.
General Electric, la grande corporation statunitense attiva nel campo dell'innovazione di prodotti e servizi legati al settore elettrico, ha da poco lanciato sul mercato una serie di nuovi caricabatterie che permettono di rifornire in maniera rapida ed efficiente i veicoli elettrici. Ma la vera novità è che questi prodotti sono da pochi giorni in vendita anche su Amazon.
I nuovi caricabatterie si rivolgono non soltanto ad aziende e istituzioni che desiderino investire sulla mobilità sostenibile, ma anche a privati cittadini che potranno, d'ora in poi, acquistarli direttamente sul web.
Ma cosa rende questi prodotti più adatti alla vendita su Amazon rispetto ai precedenti caricabatterie sviluppati da GE, che venivano venduti tramite altri canali?
I vantaggi dei nuovi modelli vanno dal design particolarmente accattivante - curato da Yves Behar – all'ingombro limitato (in particolare per la versione e muro, adatta a garage e spazi comuni condominiali).
Non solo: la tecnologia GE ha reso più veloce la ricarica, ovviando così a uno dei maggiori inconvenienti percepiti dai potenziali utilizzatori dei veicoli elettrici.
Per la corporation americana, riuscire a compiere il passaggio su Amazon prima del periodo natalizio era particolarmente importante e ora l'aspettativa sui risultati è alta.
Certo, per quanto riguarda il nostro Paese la strada da percorrere è ancora lunga e riguarda soprattutto due aspetti. Il primo è quello dei prezzi: questi veicoli risultano ancora poco appetibili, con listini che superano di parecchio quelli di motori percepiti comunque ecologici come quelli a gpl e metano.
Una nota curiosa: l'instancabile ecologista Jacopo Fo, a questo proposito, ha addirittura proposto di creare un gruppo di acquisto solidale per comprare macchine usate, da riconvertire in veicoli elettrici omologati, per abbattere i costi. Ma molti preferiscono attendere eventuali incentivi statali per fare il grande passo. Inoltre, è proprio l'aspetto del rifornimento a preoccupare molte persone che sarebbero interessate a questo tipo di vettura.
Di fronte a questo vicolo cieco, l'auspicio è che il primo passo venga fatto dalle pubbliche amministrazioni – molte delle quali hanno avviato programmi di car sharing con auto elettriche – e magari da alcune imprese lungimiranti, capaci di promuovere questo tipo di mezzo di trasporto fra i propri dipendenti. Con questo slancio iniziale, che permetterebbe una maggiore diffusione di caricabatterie sul territorio, si potrebbe dare impulso alla diffusione dei veicoli elettrici e rendere il mercato italiano più ricettivo all'offerta dei nuovi caricabatterie...da comprare rigorosamente online!
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