Sempre più marchi storici della filiera agricola Made in Italy vengono svenduti ai colossi stranieri. Ad annunciarlo è la Coldiretti che, in un comunicato stampa, spiega come solo nel 2011 il nostro Paese abbia perso oltre 5 mld di euro di fatturato per la cessione di prodotti tradizionali.
"Nello spazio di dodici mesi sono stati ceduti all'estero tre pezzi importanti del Made in Italy alimentare che sta diventando un appetibile terra di conquista per gli stranieri” ha denunciato il presidente di Coldiretti Sergio Marini che, in occasione dell’inaugurazione di Fieragricola 2012, lancia un chiaro segnale alle istituzioni governative per l’attuazione di misure volte alla tutela dei marchi nazionali e alla valorizzazione della filiera agricola dei prodotti 100% tricolori.
“Si e' iniziato con l'importare materie prime dall'estero per produrre prodotti tricolori. Poi si e' passati ad acquisire direttamente marchi storici e il prossimo passo rischia di essere la chiusura degli stabilimenti italiani per trasferirli all'estero. Un processo – continua Marini - favorito dalla crisi di fronte al quale occorre accelerare nella costruzione di una filiera agricola tutta italiana che veda direttamente protagonisti gli agricoltori per garantire quel legame con il territorio che ha consentito ai grandi marchi di raggiungere traguardi prestigiosi".
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un messaggio qui, dai libertà alle tue opinioni!
No SPAM/SCAN