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14/02/12

Pannelli fotovoltaici per le abitazioni private: come funzionano, come si installano, quanto costano,


Il 2011 è stato un anno di straordinaria crescita per l’energia solare in Italia: le nuove installazioni di pannelli hanno permesso di passare nel giro di appena un anno da 3,6 a quasi 7 Gigawatt di potenza. Con queste cifre abbiamo raggiunto la da-sempre-più-ecologica Germania, per anni stato detentore della leadership nel mondo. E abbiamo superato in questo campo paesi come Cina, USA, Giappone e Francia.
Attualmente sulla nostra penisola ci sono oggi più di 300.000 impianti fotovoltaici, che producono quasi il 6% della domanda nazionale di energia elettrica. La regione con la più spiccata vocazione solare è la Puglia (ne abbiamo parlato qui), grazie alla posizione geografica e alla legislazione locale particolarmente favorevole. Ma il numero di impianti è cresciuto in maniera abbastanza omogenea in tutto lo Stivale.
Abbiamo già spiegato come funziona un pannello fotovoltaico. In sintesi potremmo dire che trasforma l’energia dei raggi solari in energia elettrica in base al principio della fisica chiamato “effetto fotovoltaico”: è come se gli elettroni venissero catturati con un retino e messi in una “corrente”.
Al di là di qualche formalità burocratica, che può variare da comune a comune, la realizzazione di un impianto è relativamente semplice. Gran parte degli installatori di impianti fotovoltaici offrono un servizio ‘chiavi in mano’ che include i dettagli burocratici, la progettazione e la messa in opera.
Per installare i pannelli in una casa di media grandezza occorrono due o tre giorni. Poi l’impianto viene allacciato alla rete elettrica, si effettua una richiesta per l’incentivo al GSE, l’ente di Stato preposto, con sede a Roma.
Quanto può costare un impianto? Per un’abitazione di media grandezza, con un contratto da 3 kiloWatt, una cifra intorno ai 10.000 euro è sufficiente per installare un impianto fotovoltaico. La spesa viene ripagata nell’arco di cinque-sei anni grazie ai ricavi ottenuti (in media 1500 euro l’anno, derivanti dal valore dell’energia e dagli incentivi statali, che hanno durata ventennale). Il proprietario dell’impianto fotovoltaico ha diritto a una certa quantità di denaro per ogni kiloWattora di energia immesso nella rete.
Al momento i pannelli hanno una vita garantita di venticinque anni, ma l’innovazione tecnologica nel settore è molto intensa. Esistono pannelli flessibili, adatti a superfici irregolari. E perfino pannelli pensati per arredare o diventare elementi architettonici!

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