Bosco dell’Arrone, sul lungomare di Maccarese-Fregene, è la nuova oasi del WWF, scelta nell’ambito della campagna Una nuova oasi per te, avviata nel 2011, anno internazionale delle foreste. L’oasi Bosco dell’Arrone si estende su una superficie di quaranta ettari disseminati di boschi e dune sabbiose. Un piccolo paradiso di biodiversità alle porte di Roma, sfuggito alla cementificazione selvaggia.
Vi si incontrano orchidee selvatiche e piante più o meno rare come il frassino meridionale o il ranuncolo favagello. Tante le specie, di passaggio o fisse, nell’oasi: dalle raganelle ai pettirossi, dalle puzzole alle donnole. L’oasi è inoltre habitat di diversi rapaci notturni: dai barbagianni agli allocchi. Scrive il WWF:
Con il Bosco dell’Arrone viene messo per sempre al sicuro uno degli ultimi lembi delle preziose foreste umide che fino a un secolo fa coprivano la costa tirrenica e che oggi è incastonato come una gemma vitale nel cemento selvaggio del litorale romano.
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