Quali sono i Paesi e le città più a rischio a causa del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici? A rivelarlo è il Climate Change Vulnerability Index del centro ricerche Maplecroft, nella sua ultima edizione, resa nota alla stampa nei giorni scorsi. Il rapporto cataloga come a ‘rischio estremo’ ben 30 paesi, tra cui Bangladesh, India, Madagascar, Nepal, Mozambico, Filippine, Haiti, Afghanistan, Zimbawe, e Myanmar (vedere cartina).
Nella cartina pubblicata (cliccandoci sopra è possibile ingrandirla), è facile individuare, grazie alle gradazioni di colore, i Paesi a più alto o basso rischio. Tra quest’ultimi troviamo anche l’Italia, posizionata in 124esima posizione, dopo la Cina (98esima posizione) e prima degli Stati Uniti (160^). Il Paese più sicuro, all’estremo della classifica pubblicata dalla Maplecroft, troviamo l’Islanda.
Come viene stilato il rapporto. Il Climate Change Vulnerability Index ha preso in considerazione le 20 città la cui popolazione crescerà di più da qui al 2020. Quella più a rischio è la capitale del Bangladesh, Dacca, seguita da Chittagong, Addis Abeba, Manila, Kolkata e Jakarta. Ad alto rischio ci sono anche Chennai, Mumbai, Kinshasa, Karachi, Lagos, Luanda, Kabul, Lahore, Delhi e Guangzhou, mentre a rischio medio ci sono Khartoum, Shanghai, Pechino e il Cairo.

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