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04/11/11

Cambiamenti climatici: i paesi più a rischio:


Quali sono i Paesi e le città più a rischio a causa del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici? A rivelarlo è il Climate Change Vulnerability Index del centro ricerche Maplecroft, nella sua ultima edizione, resa nota alla stampa nei giorni scorsi. Il rapporto cataloga come a ‘rischio estremo’ ben 30 paesi, tra cui BangladeshIndiaMadagascar, Nepal, Mozambico, Filippine, Haiti, Afghanistan, Zimbawe, e Myanmar (vedere cartina).
Nella cartina pubblicata (cliccandoci sopra è possibile ingrandirla), è facile individuare, grazie alle gradazioni di colore, i Paesi a più alto o basso rischio. Tra quest’ultimi troviamo anche l’Italia, posizionata in 124esima posizione, dopo la Cina (98esima posizione) e prima degli Stati Uniti (160^). Il Paese più sicuro, all’estremo della classifica pubblicata dalla Maplecroft, troviamo l’Islanda.
Come viene stilato il rapporto. Il Climate Change Vulnerability Index ha preso in considerazione le 20 città la cui popolazione crescerà di più da qui al 2020. Quella più a rischio è la capitale del Bangladesh, Dacca, seguita da Chittagong, Addis Abeba, Manila, Kolkata e Jakarta. Ad alto rischio ci sono anche Chennai, Mumbai, Kinshasa, Karachi, Lagos, Luanda, Kabul, Lahore, Delhi e Guangzhou, mentre a rischio medio ci sono Khartoum, Shanghai, Pechino e il Cairo.
Nonostante l’Italia sia tra i Paesi a basso rischio, osservando la mappa disegnata dal rapporto non mancano anche da noi aree vulnerabili: i colori più scuri si concentrano principalmente in SiciliaSardegna e nella pianura Padana occidentale. Essendo il tema di grande attualità, a causa degli ultimi avvenimenti in Liguria e in Lunigiana, ne approfittiamo per segnalare – per chi volesse dare un contributo concreto in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione – la raccolta lanciata da TG La7 e Corriere della Sera. E’ possibile devolvere 2 euro inviando un semplice SMS al 45500 da numerazioni TIM, Vodafone, Wind, H3G, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali Mobile, Nòverca, Auchan Mobile. Per chi volesse contribuire da rete fissa, basterà una semplice chiamata, sempre al 45500, da rete Telecom Italia, Tiscali, Fastweb o TeleTu (il servizio è attivo fino al 28 novembre 2011). In alternativa, i versamenti si possono inoltre effettuare al conto corrente IT 80 O 03069 05061 100000000567, indicando come beneficiario “Un aiuto subito. Alluvione Levante ligure e Lunigiana” presso Banca Intesa Sanpaolo, filiale di Roma, viale Lina Cavalieri 236.

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